Lota lota L.
Nome dialettale ( Lecchese ): botatriss
Ordine: GADIFORMI
Famiglia: GADIDI
Osservabilità: sempre rara a causa delle spiccate abitudini
bentoniche
Descrizione: specie di taglia media, con forma corporea molto
allungata, quasi anguilliforme, testa molto grossa e appiattita
dorsalmente; occhi piccoli in posizione quasi dorsale; bocca terminale
ampia, con un barbiglio unico sotto la mascella inferiore; livrea
marrone scuro striata da una marmoreggiatura più chiara; pinne
ventrali in posizione molto avanzata, due pinne dorsali, di cui la
prima breve e la seconda molto lunga; pinna anale lunga; pinna caudale
a ventaglio
Taglia massima: lunghezza 70 cm, peso 4 kg
Habitat tipico: laghi collinari e di fondovalle, fiumi
pedemontani
Abitudini diurne o notturne: notturno e diurno
Ambiente preferenziale: ambienti profondi e molto profondi
Comportamento: vive solitaria costantemente a contatto con i
fondali lacustri, infossata nel substrato o tra gli interstizi,
muovendosi soprattutto di notte per nutrirsi
Alimentazione: carnivoro, prevalentemente ittiofago
Maturazione sessuale: 3 anni i maschi, 4 anni le femmine
Periodo riproduttivo: tra novembre e febbraio
Siti riproduttivi: fondali sabbiosi e ghiaiosi
Modalità riproduttive: la deposizione avviene dopo la
formazione di piccoli gruppi riproduttivi; le uova fecondate rimangono
fluttuanti nell'acqua in prossimità dei fondale, fino alla schiusa
che richiede circa 35 giorni
Status della specie: è specie diffusa ampiamente nell'Europa
centrale ed orientale, ma anche nei laghi prealpini, anche a seguito
di introduzione artificiale
Note ulteriori: la bottatrice è il pesce più prolifico delle
acque interne europee, ogni femmina può produrre fino a 3 milioni di
uova, facilitando una rapida colonizzazione degli ambienti favorevoli
Staff APS Brivio |