Anguilla Anguilla L.
Nome dialettale ( Lecchese ): anguila
Ordine: ANGUILLIFORMI
Famiglia: ANGUILLIDI
Osservabilità: rara, fuorché nei periodi di risalita o di
"calata"
Descrizione: inconfondibile pesce serpentiforme, dall'aspetto
particolarmente viscido; testa piccola, con ampia bocca terminale;
occhi piccoli negli immaturi, più grandi negli adulti; pelle coperta
di scaglie piccolissime e invisibili e di muco abbondante; pinne
ventrali ridotte e invisibili; lunga pinna mediana unica dovuta alla
fusione di dorsale, caudale e anale; livrea verde con ventre
giallastro negli immaturi ("anguille gialle") e bruno-grigia
con ventre bianco negli individui in fase riproduttiva ("anguille
argentine")
Taglia massima: lunghezza 150 cm, peso 6 kg
Habitat tipico: stagni, laghi collinari e di fondovalle, fiumi
di pianura e pedemontani
Abitudini diurne o notturne: notturna
Ambiente preferenziale: fondali profondi
Comportamento: nella fase stanziale in acque dolci sta quasi
costantemente infossata nei fondali fangosi, uscendone al crepuscolo
per nutrirsi
Alimentazione: carnivoro, prevalentemente ittiofago
Maturazione sessuale: 4-15 anni
Periodo riproduttivo: in autunno avviene la discesa verso il
mare
Siti riproduttivi: nel Mare dei Sargassi (Oceano Atlantico
centro-occidentale)
Modalità riproduttive: la frega ha luogo in massa dopo un
lunghissimo trasferimento dalle acque interne europee al Mare dei
Sargassi; le larve (leptocefali) viaggiano passivamente nel verso
opposto trasportate dalle correnti e si trasformano in cieche in
prossimità delle acque dolci
Status della specie: comune in tutte le acque dolci pedemontane
e collinari, nonostante i numerosi ostacoli per la sua risalita
Note ulteriori: nella fase della "calata" verso il
mare o della risalita verso fiumi e laghi le anguille, in presenza di
ostacoli, escono spesso dall'ambiente acquatico per brevi
trasferimenti via terra
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