Peschiera del Garda, Domenica 07 Maggio 2023. Fiume
Mincio, 3° zona. La
siccità che sta attanagliando il nostro territorio ha minato non poco le
condizioni idriche dei fiumi presenti nel Nord Italia, e anche il Mincio
non ne è uscito indenne. Nelle condizioni ottimali la portata d'acqua
che e sempre uscita dal Lago di Garda, e che alimentava il fiume
permettendo quindi una situazione di pesca ottimale, si attestava
normalmente intorno ai 55 > 85 m³/s.
Arrivati sul campo gara ci siamo trovati invece di fronte ad un fiume al suo
livello quasi ottimale, ma con acqua quasi ferma. Con una portata
nell'ordine dei 25 m³/s durante la gara solo il leggerissimo vento che
soffiava ha fatto sì che il galleggiante scendesse a valle molto molto
lentamente.
La domenica del 30 Aprile Maurizio e Michele
hanno fatto tappa sul campo gara per verificare le condizioni di
pescosità e visto che cerano diverse gare hanno potuto ben sondare la
situazione. Ne è uscito che di pesce c'è nera in abbondanza e lo si
poteva insidiare con qualsiasi tecnica, dalla fissa, bolognese, inglese
e roubaisienne. Anche il nostro Presidente il giorno 3
Maggio ha fatto un salto a provare il campo e come da previsione di
pesce ne ha preso molto, soprattutto con la canna fissa.
È arriviamo al giorno della gara.
Arrivati sul posto la cosa che da subito ci ha stupito è stata la presenza
massiccia di scardole nel sotto riva con sporadiche grossissime carpe
che sguazzavano indisturbate in quel mare di pesce. Ci siam detti, " Va
be dai, adesso sono qui a riva ma appena scendiamo e posiamo le
attrezzature tutti sti pesci se ne vanno al largo e la pesca sarà la
solita bolognese a 20mt ". Ma così non è stato! Abbiamo preparato con
tutta calme le attrezzature, pedane, nasse e quant’altro, ma le scardole
dal sotto riva non se ne sono andate.
Sta di fatto che le tre ore di gara sono state impostate, per chi le aveva,
nella pesca a corto raggio con canne fisse dai 4mt ai 6 metri. Questo a
fatto se che a fine gara ci fosse un grosso divario di catture fra chi
ha pescato con la fissa e chi con la bolognese e tutto vantaggio dei
primi. È stata una pescata "fuori dal comune" visto che non si è mai
visto a Peschiera così tanto pesce e soprattutto cosi vorace e frenetico
nelle abboccate. A dimostrazione di ciò il fatto che i pesci abboccavano
senza alcuna difficoltà a lenze montate con nylon dello 0.16 e ami del
12 e il bigattino non faceva in tempo a scendere sul fondo che c’era già
una bella scardola allamata. INCREDIBILE.
La taglia media delle scardole si è attestata sui 300gr con alcuni esemplari
che superavano il mezzo chilo, pesci che presi con le canne fisse hanno
dato il loro bel da fare. Più che una pescata è stato un lavoro.
Vediamo come seno andati nello specifico i nostri garisti.
Nel primo settore Luigi ha tirato
fuori una gara esemplare visto che pescando con una porzione di canna
fissa lunga 5 metri ricavata smontandone una di lunghezza maggiore, ha
totalizzato alla pesa ben 33620 grammi di scardole. Pasturando
pochissimo ma con costanza è riuscito ad aggiudicarsi il 1° di settore.
MITICO! Secondo di settore l'ottimo Luca. Pescando anch'egli con la fissa nel sotto riva ha totalizzato ben 28240 grammi. Durante la gara ha allamato anche due grossissime Carpe che però non è riuscito a portare al guadino.
Terza piazza per Massimo con 26590 grammi, pescando a
bolognese. Anche per lui una buona prova che però non è bastata per
insidiare la seconda piazza del podio.
Quarto Stefano Mazzoleni con 15040 grammi. Anche lui ha
pescato a bolognese ma la gara si è rivelata difficile visto che per
tutte le tre ore avrà tranciato il finale almeno una ventina di volte
lasciando in acqua una miriade di ami. SFORTUNATO.
Assente nel primo settore Federico. Peccato si sarebbe
divertito e avrebbe esordito in Associazione con una gara dove di pesce
ne è uscito in abbondanza. Si pensi che a fine gara il totale del
pescato ha superato i 287 Kg attestandosi per la precisione a Kg
287,150. A Peschiera mai vista una cosa simile!
Veniamo al secondo settore.
Stratosferico Michele che pescando con la fissa da 6 metri
si aggiudica la prima piazza del podio con ben 43910 grammi di scardole!
IMPRESSIONANTE. A fine gara ha dichiarato che ad un certo punto ha
pescato con filo dello 0.16 e amo da trote del 12 e i pesci mangiavano
senza nessuna difficoltà. Anche a detta sua, che di gara qui a Peschiera
ne ha fatte a bizzeffe, una pescosità così elevata non si era mai vista!
Seconda piazza per Sergio che sin da subito ha impostato la
pesca a roubaisienne per evitare problemi di polline sugli anelli della
bolognese. Anche per lui la gara ad un certo punto ha preso la piega
della pesca a 5 pezzi a mo’ di canna fissa e i risultati non si sono
fatti attendere. Chiude la sua prova con ben 38830 grammi di pescato.
Terzo di settore Stefano Previtali. Anche per il nostro
Presidente un'ottima prova, tutta impostata sulla pesca
a canna fissa. Partito pescando con la 4 metri, ha terminato la gara
pescando con la 7 metri credo. Comunque per tutte le tre ore ha macinato
pesci con ritmo costante e alla pesa ha concluso la sua prova con ben
35020 grammi di pinnuti. MARTELLO!!
Quarto posto per Maurizio. Dopo un avvio sottotono ha
trovato il bandolo della matassa e pescando con la fissa ad un buon
ritmo ha totalizzato 28650 grammi di scardole.
Al quinto e ultimo posto Pietro con soli 23890 grammi di
scardole pescati a bolognese. Come per Stefano Mazzoleni
e Massimo, l'aver lasciato a casa le canne fisse li ha
tagliati fuori sin da subito dai giochi, visto che chi ha pescato con la
fissa e stato nettamente più veloce nel recupero dei pesci tanto che ad
ogni scardola presa con la bolognese ne equivalevano almeno due prese
con la fissa, e dai pesi fatti si nota tale dinamica. TUTTA ESPERIANZA. Nel settore tecnico unico partecipante Alessandro. Anche per lui pescata a canna fissa che alla fine gli ha fatto totalizzare ben 13360 gr di scardole. Tale risultato non l'ha fatto rientrare nella zona premiazione.
Alla fine Michele si aggiudica anche il meritato salame
dell'assoluto con pieno merito. Michele Manzini 1° Assoluto
Ha chiuso la mattinata di pesca l'immancabile panino con salame, vinello e
tanta tanta allegria Pietro Alessandri
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