APS Brivio

Rudiano (BS)

4° prova Campionato Sociale 2019

 

 

Rudiano, Domenica 09 Giugno 2019. Campo gara Fiume Oglio, Massicciata.

Quest'anno con l'introduzione nel campionato sociale di una gara sul fiume Oglio, campo gara sito nel comune di Rudiano, si è voluto ulteriormente alzare il livello di difficoltà per quanto concerne la tecnica individuale sia la strategia di gara di ogni agonista. E' a quanto pare l'intento è stato raggiunto in pieno, visto che una gara tutta impostata nella pesca a roubaisienne sul fiume non l'avevamo mai fatta, se si escludono le gare svoltesi a Pozzolo negli anni passati che più che ad un fiume assomiglia per lo più ad un canale con acque medio lente. 

         

E quindi, visto che sul tratto di fiume in questione non ci aveva mai pescato nessuno dei nostri agonisti, ben una settimane prima della gara un manipolo di coraggiosi ha pensato bene di recarsi in missione esplorativa per sondare e valutare le condizione del fiume e della corrente, dato che le informazioni che arrivavano a spizzichi e bocconi dalle fonti più disparate davano le condizioni del fiume incerte. E' così la mattina del 2 giugno Dude, Pietro, Giovanni, Luigi, Maurizio e Stefano di Gera hanno raggiunto di buon ora il campo gara dove ad attenderli, già dalle prime luci dell'alba, c'era il nostro Massimo, che con il suo "camperino anni 90" si era portato sul posto già la sera prima. 

Ha reso ancora più interessante il sopraluogo il fatto che proprio quella mattina c'era la gara organizzata dalla società locale dei pescatori di Rudiano, è quindi quale occasione migliore per carpirne tutti i segreti e trucchetti su come affrontare al meglio questo insidioso e sconosciuto corso d'acqua. Chi nelle settimana precedenti aveva letto notizie o visionato filmati sul web inerenti questo tratto di fiume, si era sicuramente fatto l'idea di un fiume dove la pesca con galleggianti da un grammo, al massimo tre grammi era la norma. Idee e certezze smentite in un attimo visto che è bastato affacciarsi sullo specchio d'acqua per trovare condizioni di acqua molto diverse da quelle immaginate. Corrente impetuosa e acqua alta han fatto capire a tutti che la musica sarebbe stata tutta un'altra cosa rispetto allo spartito immaginato.  

                   

La gara era iniziata da poco e da subito gli sguardi di tutti si sono focalizzati sulle grosse vele che con il solo peso delle piombatura tendevano gli elastici delle roubaisienne ad ogni passata. Vele da 20, 30 fino a 40gr la facevano da padrone. Dopo i primi minuti di perplessità e battute si è cercato di recuperare più informazioni possibili chiedendo ai garisti stessi e ai "professori", che immancabilmente fanno da cornice alle competizioni di pesca. Tutto il mondo è paese.

Sta di fatto che terminali dal 0.14 al 0.16, ami del 18 al 14 ed elastici dell'1.6 / 1.8 sono risultati le attrezzature più utilizzate. Nelle due orette che siamo stati li a vedere di pesce se ne è visto prendere con discreta frequenza e la maggior parte sono stati barbelli di media taglia. Qualche cavedano di buona dimensione, solo nei picchetti giusti. 

Quindi alle 10:30 i nostri eroi hanno preso la via di casa con le idee più confuse di prima, è se dalle prime impressione nessuno di noi aveva preso in seria considerazione di impostare il giorno della gara la pesca sulla tecnica a roubaisienne, alla fine ci si è convinti che forse sarebbe stata l'unica pesca possibile e praticabile, visto che chi avesse pescato a bolognese si sarebbe trovato in grosso svantaggio. La corrente elevata, la passata di soli cinque metri, e soprattutto le roubaisienne lunghe 11mt non avrebbero permesso a chi pescava a bolo di lavorare con tranquillità la lenza senza che incappasse nella lenza dei vicini di picchetto.

                   

Nella settimana antecedente la gara, la speranza di tutti era riposta su una possibile diminuzione del livello del fiume, e quindi per sondare al meglio le condizioni del fiume per non farsi trovare totalmente impreparati, tre giorni prima della competizioni Giovanni, Maurizio, Luigi in compagnia di Sergio Malighetti si sono recati giù a provare il campo. Luigi e Sergio pescando a roubaisienne, mentre Giovanni provando a pescare a canna fissa da 9 metri montata con l'elastico. Quello che ne è uscito è stato un bel 10 a 1 per Luigi e Sergio nei confronti di Giovanni, visto che a canna fissa è risultato praticamente impossibile pescare.

E dunque arriviamo al fatidico giorno, il 9 Giugno. La gara delle gare !! 

Arrivati sul posto abbiamo trovato il livello del fiume effettivamente calato di una ventina di centimetri, e questo ha fatto solo che piacere, visto che si è riusciti a picchettare senza problemi e rimanendo tutti con i piedi all'asciutto. Finalmente tutti hanno scoperto le proprie carte, e di bolognesi se ne sono viste ben poche. Solo una, quella di Giorgio Rucco, che seppur munito di ruba al seguito ha voluto lasciarla nel fodero per tutta la durata della gara. Quindi 14 roubaisienne contro una bolognese e a fine gara il verdetto è stato impietoso : Ruba batte Bolo 10 a 0. Ricordiamo che per l'occasione gli assenti sono stati Flavio, Sergio e Alessandro.

                   

Dopo i sorteggi di rito tutti si sono dati un gran da fare nella preparazione delle attrezzature. L'attenzione e la concentrazione massima di tutti si è avuta durante le operazioni di incollaggio dei bigattini addizionati con notevole quantità di ghiaietto. E' qui se ne sono viste delle belle visto che una buona fetta di garisti ha dovuto fare i conti con nuove "colle magiche" mai utilizzate prima per cercare di ottenere l'incollato perfetto. Quando tutti si sono fatti trovare pronti, alle 8:30 si è dato il via.

Il settore più ostico di sicuro è stato il primo, visto che in quel tratto di fiume la corrente è risultata più impetuosa e con un fondo leggermente inferiore rispetto al secondo settore. Nel secondo settore, soprattutto negli ultimi 4 picchetti, la corrente si è rivelata leggermente più lenta, e anche il fondale ha regalato qualche centimetro in più permettendo di pescare anche con grammature più leggere. Se nel primo settore si sono viste vele da 25 fino a 40 grammi, nel secondo si è pescato anche con vele da 15 / 20 grammi.

                   

Vediamo come è andata!

Nel primo settore eccellente risultato per Secondo che pescando con un bel 20gr piazza un bel colpo e si piazza primo di settore. A fine prova totalizza alla pesa 2.680gr di barbi di discreta taglia. Risultato che lo proietta in testa alla classifica generale provvisoria con 12 penalità. Secondo di settore Luigi che con una strepitosa prestazione fa fermare l'ago della bilancia sui 1.640gr. Per Luigi la mattinata non era iniziata sotto i migliori auspici, visto che le operazioni di incollaggio bigattini lo preoccupavano non poco. Preoccupazione sparita quando alle sue spalle si è materializzato il mentore Sergio Malighetti che gli ha preparato a dovere l'incollato. Terza piazza per Massimo che sfiora il suo primo podio per soli 70gr. Anche per lui bella gara, con molti pesci messi in nassa. Chiude la prova con 1.570gr. Bene si sono difesi Ivano e Giovanni rispettivamente giunti al quarto e quinto posto. Sesto chiude Maurizio con un barbello da 570gr preso nell'ultima mezz'ora di gara. Per lui gara molto ostica visto che la presenza di un grosso masso sul fondo del fiume proprio nella linea di pesca ne ha compromesso la corretta azione di pesca. A chiudere il settore Giorgio . Anche per lui un solo barbello e con 410gr si piazza settimo. Ne è uscito un settore equilibrato visto ben cinque garisti su sette hanno superato il chilogrammo di pescato.

                   

Più avaro di catture e altalenante per quanto riguarda l'equilibrio dei picchetti è risultato il secondo settore. La spunta alla grande Stefano Mazzoleni di Brivio, che disputando una gara da manuale ha messo in nassa una decina di barbi di cui due decisamente oltre il kg di peso. Il jolly Stefano l'ha pescato a due minuti dal termine della gara quando ha allamato e portato al guadino il pesce più grosso della giornata, un bel barbo di quasi 1.600gr! Chiude con pieno merito primo di settore totalizzando 2.940gr. Alle sue spalle il socio Stefano Previtali che con 2.540 di cavedani e barbi per poco non fa il colpaccio. L'ottima condotta di gara e la giusta strategia lo hanno premiato alla grande. Decisiva e stata l'intuizione ad un'ora dal fine gara di pescare con lenza più leggera e finale più lungo che hanno portato in nassa i due pesci più belli allamati, due bei cavedani sugli 800gr di peso, che sommati ai sei barbelli gli hanno valso un bel secondo di settore. Terza piazza per Pietro che con 1.870gr di barbi limita i danni e mantiene la vetta della classifica con 12 penalità, a pari merito con Secondo. Dopo una partenza promettente, dove nei primi 45 minuti di gara ben tre barbelli sono finiti in nassa, le abboccate si sono fermate e da li in poi solo un barbello slamato ha fatto allungare prepotentemente l'elastico. Che dire, l'importante era limitare i danni, e direi che c'è riuscito.

                   

Quarto posto per Gianmario che con due barbi da 670gr ottiene un bel piazzamento e si piazza al settimo posto in classifica generale. Quinto Alvaro che totalizza 490gr di barbi. Anche per lui sono stati innumerevoli i pesci slamati. Sesto Stefano Mazzoleni di Gera che pur essendo nel picchetto migliore ed l'ultimo di settore non è riuscito a sfruttare al meglio l'occasione capitatagli. Chiude la sua prova con 310gr. Settimo Aleandro con un barbello da 190gr. Poca fortuna per lui, si rifarà sicuramente la prossima gara. Ultima ma non ultimo in fatto d'impegno e tenacia il nostro Fabio Previtali che seppur mettendocela tutta non è riuscito ad allamare nessun pesce chiudendo la sua prova con un cappotto. A detta dei pescatori locali, il suo picchetto è stato da sempre il più complicato e difficile di tutto il campo gara. Sfortunato.

                   

Concludendo possiamo dire che tutto sommato l'esperienza su questo campo gara è stata più che positiva e anche se di pesci non se ne sono presi moltissimi credi di poter affermare che tutti ci siamo divertiti e spero il prossimo anno Rudiano sia ancora nel calendario campionato sociale. Non è stata la solita gara improntata sulla pesca a bolognese sul fiume, tecnica che tutti noi conosciamo benissimo, ma una sfida a roubaisienne con lenze e grammature mai utilizzate in precedenza. Elastici del 1.8, vele da 30gr e passa con piombature monster hanno messo alla prova tutti noi in un'avvincente pescata, dove a complicare le cose ci ha pensato anche la pioggia caduta nell'ultima mezzora di gara. 

                   

Il consueto aperitivo fine gara ha concluso in bellezza una splendida mattinata di pesca fra amici.

Alla prossima   

Pietro Alessandri