Trezzo sull'Adda, Domenica 30 Settembre 2018. Tratto massicciata.

Acqua bassissima e velocità della corrente molto lenta. Queste le condizione del fiume Adda che abbiamo trovato quest'anno giunti sul campo gara. Negli anni passati le grammature di riferimento per pescare in questo tratto di fiume erano le classiche 10gr, 12gr e 15gr, è quindi anche quest'anno la maggior parte di noi si è presentato all'appuntamento con le bolognesi montate con tali grammature. Qualcuno sapeva delle condizioni anomale del fiume, ma si è guardato bene di avvisare i soci e quindi quasi tutti si sono trovati un pò spiazzati giunti sul posto. Nulla di irrimediabile s'intenda, ma la maggior parte di noi ha dovuto rivedere sul momento le lenze.

Il via alla competizione è stato dato alle ore 8.30, visto che l'aver dovuto rivedere le attrezzature ha portato via un pò più di tempo nei preparativi. Le condizioni medio lente della corrente han fatto si che i galleggiati più utilizzati sino stati i 5gr, 6gr e 8 grammi. Lenza spallinata senza torpilla e finali dallo 0.12 al 0.14 l'hanno fatta da padrone. 

Vediamo come si è svolta la gara.

Nel primo settore ottima prestazione per Pietro, Luigi e Maurizio che si sono divertiti non poco. Pietro pescando ad una distanza di circa 20mt con 5gr, lenza spallinata e bulk a tarare, a fine gara ha portato alla pesa molti Pighetti sui due etti, quattro Barbi di buona taglia, tre Cavedani e numerosi Persici. Gli sono bastati 4.770gr di pesciotti per piazzarsi primo di settore. Non da meno è stato Luigi, che era nel picchetto subito dopo Pietro. Con 2.310gr si è piazzato secondo. Pescando a circa 13 metri dalla riva molti sono stati i triotti e pighi che sono finiti nella sua nassa. A sorpresa anche una bellissima Tinca sul kg di peso ha abboccato al suo amo, pescione che Luigi con molta calma e perizia è riuscito a fare suo. Maurizio ottimo terzo di settore. Peri lui dei bei Cavedani e qualche Pighetto sui due etti non sono stati sufficienti per insidiare il buon Luigi.

Nel picchetto sopra Pietro c'era Giorgio. Dopo un avvio scoppiettante con la canna fissa, dove ad ogni cannata corrispondeva la cattura di un pighetto o di un triotto, con il passar dei minuti la situazione è cambiata e le catture sono diminuite in modo considerevole. L'aver abbandonato la pesca a canna fissa per una presunta e più redditizia canna a bolognese non ha pagato e a fine gara con 240gr si è piazzato fanalino di coda al sesto posto. Al quarto posto Fabio che chiude la sua prova con 700gr di Pighetti e qualche Persico. Quinto Alessandro. Anche per lui vale quanto detto per Fabio. Si rifaranno sicuramente nell'ultima prova del sociale in programma a Lecco il 21 Ottobre.

Nel secondo settore eccellente prestazione di Stefano Previtali !! Finalmente primo di settore con delle catture non indifferenti. CINQUE grossi Cavedani e qualche Pighetto hanno fatto segnare alla pesa ben 4.600gr. Per un soffio non la spunta su Pietro che con 170gr in più si aggiudica l'assoluto. Da qualche anno il mio socio comincia a carburare troppo tardi e i risultati migliori li porta a casa sempre a fine campionate, quando ormai i giochi per i piazzamenti che contano in classifica generale sono già delineati. Speriamo per lui che l'anno prossimo si inverta la tendenza e che già dalle prime prove piazzi le zampate vincenti che ultimamente sono mancate. Grande Ste, sei sempre un osso duro!! 

Il secondo e il terzo posto ha visto un bellissimo testa a testa fra Gianmario e Alvaro. Gianmario con 1.050gr la spunta sul rivale che chiude a 1.010gr. Anche per loro alcuni Pighi e qualche Persico. Quarto Giovanni con 810gr. Per lui l'aver perso l'unico pesce di taglia allamato è stato fatale. Sarà per la prossima. Quinto Ivano con 750gr. Sesto Stefano Mazzoleni di Brivio con 140gr. Perchè di Brivio vi chiederete ?! Perchè in questa prova ci ha fatto compagnia il nostro nuovo agonista e amico Stefano Mazzoleni di Fara Gera d'Adda che prenderà parte al campionato sociale e feeder 2019. Quindi per ora l'unico modo che mi è venuto in mente per identificarli è stato il paese di domicilio. Vedremo se prossimamente troveremo un modo più consono per distinguerli. Hahahahah

Come per Aleandro anche per Stefano di Gera è valsa la regola del "partecipo alla gara ma non faccio classifica", e quindi ha disputato con noi la gara come stopper di fine settore. A fine gara alla pesatura ha portato tre Barbelli di buona taglia, un Cavedano e diversi Persici, quindi se fosse stato della competizione un bel terzo di settore lo avrebbe portava a casa tranquillo tranquillo. Lo aspettiamo nuovamente con noi nell'ultima nostra sociale a Lecco. Benvenuto Stefano in APS Brivio !! 

Eccellente prestazione per Aleandro che gareggiando nel settore tecnico si piazza SECONDO con  pieno merito ! Anche per lui diversi Barbi e qualche Persico. Ad oggi sarebbe QUINTO in classifica generale se partecipasse al campionato. Complimenti al nostro giovane Aleandro !!

Veniamo agli assenti. Anche in questa sesta prova sono stati ben tre, e nello specifico Beppe Ferrari, che a malincuore ha dovuto saltare Trezzo visto che è uno dei suoi campi preferiti, Flavio Ghilardi e Sergio Perini. Anche per loro l'appuntamento è rinnovato all'ultima prova a Lecco. 

Rispetto l'anno scorso nel primo settore il pescato è stato più o meno lo stesso, sia in fatto di quantità e peso. Il secondo settore posto in piena massicciata invece ha sofferto di più. Il pescato è stato per tutti di taglia medio piccola dove sono mancati i grossi barbi che in quel tratto sono di casa. Ad eccezione di Stefano Previtali che ha stradominato con Cavedani di grossa taglia, quasi tutti si sono attestati sul kg di pescato, composto per la maggio parte da Persici, Cavedani di piccola taglia e Barbelli.

Tutto sommato ci si è divertiti e il livello del fiume molto basso, ha giocato a nostro favore. Con queste condizioni, la pesca si è fatta un pò più tecnica ed è emersa più la bravura e la sensibilità del pescatore che la voracità dei barbi in corrente, e questo soprattutto nel primo settore dove le delicate abboccate dei Pighetti facevano appena tremare l'astina del galleggiante (il famoso tic) e se non si era pronti alla ferrata ormai era tardi. Tutto ciò ha reso molto molto divertente le tre ore di pesca. 

Dopo la pesatura e le premiazioni di rito, fra una battuta e l'altra e le considerazioni del caso su come è andata la gara, un buon panino col salame e del freschissimo vinello hanno chiuso come da consuetudine la mattinata di pesca.

Alla prossima

 Pietro Alessandri