Brivio, Domenica 01 Ottobre 2017. Dal Bersaglio al Ponte Piatto Sin dalla prima edizione, questa bellissima competizione ha sempre visto il suo svolgimento tra l'ultima settimana di Ottobre e la prima di Novembre. Questo periodo fino a una decina di anni fa era molto proficuo in termini di pescato, in quanto era molto raro terminare le tre ore di gara senza un pesce in nassa e qualche chilo di pescato all'attivo. Purtroppo i bei tempi di una volta sono solo un nostalgico ricordo, visto che di pesci nelle acque del nostro bellissimo Fiume Adda ce ne sono ormai sempre meno, anche se negli ultimi due anni si è visto con soddisfazione il ritorno di numerosi branchi di Pighetti, Scardole di buona taglia, Codarossa e Triotti. Per non parlare dell'aumento considerevole di Persici. Capitolo a parte per quanto riguarda l'aumento massiccio di Carpe e Barbi, pesci che solo cinque anni fa si prendevano di rado. Fervono i preparativi alla Frazione Toffo Sta di fatto che ormai da una decina di anni a questa parte, anno dopo anno il pescato si è fatto sempre più esiguo e le Gare Rally terminate con numerosi cappotti sempre più frequenti. Ultimamente solo la fortuna di azzeccare il sito di pesca giusto, determinava la vittoria o la sconfitta. Poste di pesca un tempo ricche di pesce, che se raggiunte per primi remando di buona lena, erano garanzia di successo, ad oggi sono diventate un terno all'otto. Per dare un pò di freschezza e cercare di riportare un pò di pesce in nassa, quest'anno si è deciso di rompere con la tradizione e spostare la gara a fine Settembre, inizio Ottobre, con la speranza che con un clima più mite e la temperatura più calda dell'acqua, il pesce fosse più attivo e propenso ad abboccare ai nostri ami. A mio parere se avessimo scelto anche la prima settimana di Settembre non sarebbe stata un'eresia. Comunque, vediamo com'è andata. Che meraviglia il nostro fiume Ritorno alle origini per quanto riguarda il punto da dove far partire la gara, riportato in località Bersaglio, tratto di fiume sito a monte del paese a circa 700 metri dalla Bella Venezia. Dato che nelle edizioni passate la scelta del lato campo gara, "pescare a monte o pescare a valle", è risultata alquanto tribolata, causa i diversi punti di vista che vedevano a confronto chi preferiva "sempre a valle, chi sempre a monte e chi una volta in su e una volta in giù", quest'anno si è deciso di tornare alle vecchie maniere, e per decidere quale tratto di fiume avrebbe fatto da cornice alla manifestazione si è deciso di rispolverare il lancio della "vecchia e cara monetina". Raduno fissato alle sette e trenta. Alle sette e un quarto tutti gli equipaggi si sono fatti trovare belli pimpanti al via. Quindi tutti pronti, mancava solo il sorteggio per decidere dove pescare. Non essendoci più le vecchie "100 Lire", l'affermazione "testa o croce" ha generato al momento del sorteggio un attimo di caos!! Vediamo quindi minuto per minuto come sono andate le cose. Dude ha preso la moneta e con il suo potente vocione ha esclamato "Testa a Valle , Croce a Monte". Lanciati i "2 EURO" sulla barca di Giorgio e Guido, si è verificato subito il primo inconveniente, in quanto la moneta infida è andata ad infilarsi sotto le assi del pianale della barca, impedendo di vedere cosa la sorte avesse scelto!! Tutto da rifare quindi !!. Paolo dalla sua barca ha allungato la mano, sollevato l'asse e recuperato la moneta. Per curiosità ha guardato cos'era uscito ed ha esclamato: "Quì è uscita l'Aquila, non c'è ne Testa ne Croce !! Quindi a cosa corrisponde ?". Subito Dude ha preso la parola dicendo "Si Si, corrisponde a testa. Si va a valle". Alchè Guido non convinto della cosa, con il suo solito aplomb inglese che lo contraddistingue ha esclamato "Ma che testa e testa (giù una serie di imprecazioni alla sua maniera), l'aquila è l'aquila! altro che testa. Qui a me la moneta che rifacciamo il sorteggio!". Malauguratamente i "2 Euro erano Tedeschi", e della testa di Dante nemmeno l'ombra. Dopo aver assegnato al lato della moneta avente l'effige dell'Aquila il campo gara "a valle del raduno", finalmente si è potuto effettuare serenamente il sorteggio. Guido ha rilanciato la moneta e dopo un attimo di suspense....alla fine il verdetto! "E' uscito il lato con inciso 2 EURO !! Si va a monte !". A colpi di remi si raggiunge il ritrovo Dopo un attimo di perplessità e le consultazioni del caso per decidere dove andare ad ancorare la barca, tutti hanno portato i proprio natanti in linea per il via. Alle sette e trenta in punto, LO START ! A colpi di remi, dopo circa 20 minuti quasi tutti gli equipaggi erano già sul posto prescelto, con l'ancora gettata nella cristallina acqua dell'Adda, pronti a pescare. Vediamo come si sono distribuiti gli equipaggi sul campo gara (vedere foto piantina campo gara). Solo Stefano e Secondo hanno deciso di spingersi fino al limite massimo del campo prescelto, sito in località Ponte Piatto. Maurizio e Michele si sono fermati davanti alla stradina della Delna spostati sulla sponda Briviese, Pietro e Paolo 150 metri sotto, sempre sulla stessa sponda. Subito sotto, a circa 100 metri, Ivano e Alvaro, ancorati in centro al fiume. Altri 100 metri a valle, lato sponda Bergamasca, si sono ancorati Dude e Giovanni. In zona Bersaglio si sono fermati Luigi e Domenico che hanno gettato l'ancora davanti al canaletto che porta acqua nelle stoppate. Giorgio Rucco e Guido 200 metri a monte del canaletto, sponda Briviese, Fabio e Giorgio Riva 300 metri a monte del via, sponda Briviese e a chiudere Giuseppe e Ivan proprio ad inizio campo gara stessa sponda. Campo Gara a Monte del raduno, sito in località Bersaglio Per tutta la gara le posizioni si sono mantenute stabili, in quanto solo Giorgio Rucco e Guido ad un ora dalla fine hanno cambiato drasticamente posta di pesca, andando ad ancorarsi in prossimità dell'imboccatura delle stoppate. Per Michele e Maurizio solo dei piccoli spostamenti tattici per affinare la posizione. Vediamo allora come si è svolta la competizione. La coppia Michele/Maurizio, dopo 20 minuti aveva già in nassa una bella Carpona sul 2.5 kg. Per Michele ci sono voluti una bella quindicina di minuti per avere la meglio sul pesce!! Dopo poco Maurizio ha catturato una piccola Tinchetta. Poi per tutta la gara solo Scardolette, Pighetti e qualche Triotto di piccola taglia. Alla fine si sono piazzati QUARTI con 4100gr. Sarebbero bastate altre quattro scardolette per piazzarsi al TERZO posto, visto che il distacco dai terzi è stato di soli 80gr. SFORTUNATI. L'equipaggio formato da Secondo e Stefano ha concluso la gara con all'attivo una bella Carpa e alcuni Pighi di taglia. Per loro un bel QUINTO posto con 3030gr. Non posso commentare più di tanto la loro prova in quanto lontanissimi dal mio punto d'osservazione. Peccato, ci sarebbe stato sicuramente qualche bel episodio da raccontare. Sarà per il prossimo anno! BRAVI. Massima concentrazione prima dell'inizio gara Pietro e Paolo sono partiti bene con dei Pighetti di discreta pezzatura. Poi la svolta. Dopo un ora Paolo ha all'amato un'enorme Carpa, che gli ha fumato via la frizione, prendendogli una ventina di metri di filo, fino a che non è riuscito a bloccarla a fatica. Da quel momento è iniziata una bella lotta durata una decina di minuti. Ma quando sembrava che il bestione si fosse calmato e lentamente stesse venendo verso la barca, con due pinnate secche si è slamato. Solo in quell'istante il galleggiante ha rivisto la luce del sole riemergendo in centro al fiume. Se non si fosse slamato ci sarebbero voluti ancora parecchi minuti per averne la meglio. Peccato. Un pò delusi si sono rimessi a pescare e altri 5 Pighetti di buona taglia sono finiti in nassa. Poi all'improvviso una mangiata fulminea! Paolo ferra deciso e la canna si piega in modo esagerato! Pietro esclama "questo è un altro CAMMELLO !". Stessa scena di prima, frizione a manetta e pesce che raggiunge il centro del fiume. Finalmente si ferma e pian piano a fatica raggiunge la barca. Sembrava fatta, ma inaspettatamente a pochi metri dal guadino il pescione punta deciso la sponda e a nulla sono valsi i tentativi di tenerlo al largo. L'imprevisto e sempre dietro l'angolo, e infatti dopo poco il Carpone si va a infilare nelle alghe. Pietro dice a Paolo: "Nooooooo, ormai è andato !!". Paolo prova per qualche minuto a lavorare la lenza per vedere se il pesce è ancora li nel tentativo di farlo uscire alla tana, e per un attimo sembra che all'amo non ci sia attaccato più nulla. La delusione si fa visibile sui volti dei nostri due pescatori, ma all'improvviso un sussulto! Il cimino si piega prepotentemente e il pesce esce dalle alghe riposato e rinvigorito,riguadagna il centro del fiume in un attimo. Grosso sospiro di sollievo, frizione che canta e concentrazione massima nel cercare di portarlo al guadino. Dopo altri dieci minuti di duro combattimento, finalmente il ciprinide viene a galla. "Dai che ormai è fatta" esclama Pietro! che con il guadino in mano si prepara a issare il "cammello" a bordo. Solo pochi metri dividevano il nostro pesce dalla nassa, e finalmente dopo qualche "ZUCCATA" mestamente ha raggiunto il guadino. Grossa soddisfazione per i nostri due pescatori e rinnovata fiducia per il proseguo della gara. Da li in poi pesci di taglia non se ne hanno più visti, ma altri quattro pighetti sono finiti in cesta. Alla fine sono stati 5 i pesci slamati, di cui 4 erano dei bei pighi. Quest'anno Paolo ha "tirato la carretta" da solo, in quanto Pietro ha preso solo un Pighetto. L'unica differenza fra le due montature è stata sulla grammatura e sulla piombatura. Paolo ha pescato con galleggiante 5gr (Menta Pisa) spallinato e un bel bulk a tarare, Pietro con 6gr spallinato con torpilla. Probabilmente i Pighetti hanno prediletto una lenza più morbida, questa l'unica spiegazione che si sono dati per giustificare il divario cosi grande di abboccate. Gli Alessandri Brothers concludono la prova al TERZO POSTO con 4180gr. FELICI e SODDISFATTI. A fine gara. Il buon umore non manca Come detto all'inizio, distanti qualche metro da Pietro e Paolo, c'era la coppia Ivano e Alvaro. Anche per loro la partenza è stata positiva, in quanto subito dei bei Pighi si sono portati nella loro scia di pasturazione e con bella frequenza hanno abboccato alle loro lenze. Purtroppo la fortuna non è stata dalla loro parte in quanto, a detta di IVANO, hanno slamato quattro bei "MAMMALUCCHI" che sicuramente li avrebbero portati nelle zone che contavano della classifica. Alla pesa sono giunti con 1130gr di Pighi e un SETTIMO posto in classifica. Non fatevi ingannare dal piazzamento, questa "nuova coppia" la vedremo sicuramente nelle posizioni TOP negli anni che verranno. IL NUOVO CHE AVANZA !! Prestazione maiuscola di Dude e Giovanni, che ancorati in zona strategica, quatti quatti hanno fatto una gara tecnico/tattica impeccabile. Sono partiti entrambi col pescare a bolognese. Dopo un'ora, non vedendo abboccate, Giovanni non ha resistito alla tentazione è ha sfoderato la suo mitica CANNA FISSA !!. E' li c'è stata la svolta. Ha cominciato a prendere scardolette e triotti ad un ritmo d'altri tempi, un pesce via l'altro, e tutti di buona taglia !!. Dude, anche se pressato da Giovanni nel lasciar perdere la bolognese e dedicarsi alle scardolette, non ha ceduto e per un altra ora e mezza ha continuato a cercare il Carpone sperato. Ma nulla. Alla fine ha dovuto cedere le armi e darla vinta al pesce di taglia. Imbracciato anch'egli la canna fissa ha cominciato a rimpinguare il già cospicuo bottino che Giovanni nel frattempo aveva già messo in nassa. MOSSA VINCENTE, in quanto allo scadere delle quattro ore di gara è stato di ben 4680gr il pescato. SECONDI classificati con pieno merito !! Nessun rimpianto per Dude. Anche se avesse iniziato subito a pescare i pescetti non avrebbe comunque potuto raggiungere i primi classificati. Poi vedremo il perchè. DUDE ascolta Giovanni d'ora in poi, è lui l'arma vincente! Hahahahah. Il Raduno. Località Bersaglio Veniamo a Giorgio Rucco e Guido Calloni, coppia storica che ha scritto pagine importanti in questa competizione. In passato sono stati uno degli equipaggi più temuti, insieme al duo Michele/Maurizio. Lo dimostra il fatto che proprio l'anno scorso si sono aggiudicati la competizione staccando gli avversari con chili e chili di pescato. Però quest'anno le cose non sono proprio girate per il verso giusto, e per la legge della compensazione, si sono dovuti accontentare di un piazzamento non proprio da gradini alti del podio. Evidentemente il tratto di fiume scelto non è stato dei più adatti e pescosi. E' si che Dude li aveva avvertiti prima della partenza che il tratto che avevano scelto non era dei migliori, in quanto il rischio di cappotto era alto. E così è stato. Non proprio cappotto, ma soltanto un piccolo Persico all'attivo a fine gara. C'è da dire che nell'ultima ora hanno tentato di risollevare le sorti della mattinata, spostandosi sulla sponda Bergamasca davanti all'entrata delle Stoppate, ma loro malgrado dopo aver gettato la lenza in quel tratto, si sono accorti che il fondo era ben superiore agli otto metri della lunghezza della canna. Emblematica l'espressione gi Giorgio che a fine gara guardandomi sconsolato mi ha detto: "Quel bigùl di Guido mi ha fatto spostare, e ha voluto ancorarsi in un posto dove c'era talmente tanto fondo che guardando giù si vedeva la CINA !!" Alla fine con 5gr vanno ad occupare la NONA e ultima posizione in classifica. Sicuramente il prossimo anno presteranno più attenzione alle dritte e ai consigli. Dai che l'anno prossimo è quello giusto. INOSSIDABILI !! E veniamo finalmente ai Vincitori del Rally 2017, Luigi e Domenico. Coppia inedita anche la loro, visto che fino all'anno scorso Luigi ha sempre partecipato in coppia con il socio Adelio. Per cause ancora non ben chiare, Adelio per il secondo anno di fila ha dato forfait, e Luigi ha dovuto trovarsi un socio altrettanto valido che lo sostituisse. La cosa non è stata facile, e fino all'ultimo e stata in dubbio la sua partecipazione, visto che nessuno era disponibile a gareggiare. Caso vuole che parlando con il vicino di barca Domenico, scopre che sarebbe stato molto felice di partecipare alla manifestazione. Detto fatto, coppia formata e morale alle stelle. E sono stati proprio loro a dare spettacolo quest'anno. Non si è capito bene chi di loro due ha avuto l'intuizione di fermarsi davanti al canaletto dove un tempo si ergeva un maestoso pioppo, ma sta di fatto che hanno dato la paga a tutti. A detta di Luigi, fondamentale è stata la pasturazione fatta da Domenico che ha fatto si che le Carpe siano entrate in pastura alla grande. Talmente in pastura che ad un certo punto abboccavano come le alborelle !! Nel tabellino segna pesci alla fine sono finiti ben TRE MEGA CARPONI che hanno fatto fermare l'ago della bilancia a 8060gr !!. Oltre alle tre Carpe catturate, ne hanno allamate altre quattro, ma date le grosse dimensioni nemmeno i finali dello 0.18 e dello 0.20 ha retto all'estenuante tira e molla rompendosi. Che dire, VITTORIA STRA MERITATA!! Vi aspettiamo l'anno prossimo belli carichi per difendere il titolo. RIVELAZIONE. I Vincitori del Rally 2017 Domenico Fumagalli & Luigi Somenzi In prossimità dell'inizio campo gara, zona canneto, hanno ancorato il Battello dell'APS Brivio la coppia formata dall'eclettico Giorgio Riva e il poliedrico Fabio. Purtroppo per loro solo 320gr di Pighetti e Scardole a fine gara. Vale quanto detto per Giorgio Rucco e Socio, probabilmente qualche remata in più a monte sarebbe servita per raggiungere una posta più pescosa. Anche per loro sarà per il prossimo anno. ECCELLENTE coppia, a cui manca un pò il fiuto sul come leggere il tratto di fiume più pescoso. BRAVI continuate così. WORK IN PROGRESS !! Eccoci all'ultima coppia di garisti. Stiamo parlando del "criptico" Giuseppe (Beppe per gli amici) e del socio Ivan, anch'egli new entry nel mondo dell'agonismo. Diciamo subito che la loro prova è stata tutt'altro che incolore, in quanto sono stati gli unici a portare alla pesatura un bel CAVEDANO, pesce che fino a qualche anno fa abbondava nelle nostre acque, ma che ultimamente si sta facendo sempre più raro come cattura, sia nelle competizioni che nelle battute di pesca amatoriali. Vuoi perchè negli anni il tipo di pesca è cambiato, i fili usati per costruire i finali si sono fatti più robusti, passando dallo 0.08 allo 0.12 e le grammature dei galleggianti decisamente aumentate, ma sta di fatto che il diffidente e furbo Cavedano sempre meno fa vedere il suo bel musetto a noi pescatori. Questo denota che la tecnica di pesca usata del nostro duo delle "meraviglie" è stata sopraffina è mirata! Quindi la scelta di aver fatto poche remate e di piazzarsi subito in prossimità dell'imboccatura delle stoppate, ha pagato. Al termine delle quattro ore con un peso complessivo di 1330gr si posizionano al SESTO posto. Li vogliamo ritrovare l'anno prossimo ancora più competitiva, pronti ad ambire alle posizioni che contano. Beppe, DANACOL permettendo s'intende !! Hahahahahha. Tutti soddisfatti, la classifica ne è testimone E siamo giunti alle considerazioni finali. Che dire, tutto sommato l'aver posticipato di un mese la gara ha dato ottimi risultati, e anche il campo gara a monte, che negli ultimi dieci anni è stato bistrattato per via della poca pescosità, si è riscattato alle grande. Il buon Luigi si è dovuto ricredere, visto che per anni è stato il primo a non gradire che la competizione si svolgesse a monte, vuoi per il poco pesce, vuoi per la fatica del remare. Come dice il proverbio, "Chi disprezza, compra". Anche il ritorno al sorteggio, se posso esprimere un parere personale, ha dato quel tocco di imprevedibilità in più che da anni mancava. Quindi, scelte organizzative promosse a pieni voti, e RALLY DA NATANTE 2017 riuscito alla grande. Alla prossimo anno sempre più numerosi. Lo staff APS Brivio |