Lecco, Domenica 25 Settembre 2016. Massicciata.

Dopo anni di richieste fatte in federazione, sempre andate a vuoto, per avere il campo gara sul tratto di fiume Adda che bagna le sponde Lecchesi, finalmente quest'anno siamo riusciti a ottenere il benestare e a disputare la quinta prova del campionato sociale.

Il tratto di campo gara preposto per tale prova si trova subito a valle del ponte della ferrovia ed è conosciuto da sempre con il nome di "massicciata" in quanto la sponda è formata da blocchi di marmo den allineati a formare un bel rettilineo che ben si presta per tali competizioni. Su questo tratto di fiume che all'incirca misura 300 metri ci stanno comodamente circa 20 garisti, quindi per il nostro sociale ci siamo permessi il lusso di segnare fra picchetto e picchetto una distanza di ben 12 metri, così da non avere preoccupazioni di sforare il settore con eventuali pesci di taglia. 

Alle 6.00 eravamo sul campo gare e dopo aver fatto i sorteggi di rito, la serie B ha preso possesso dei primi 10 picchetti lasciando alla serie A il tratto a valle del campo. Su questo tratto di fiume la profondità media dell'acqua è di circa 3,0/3,5 metri con corrente medio veloce, adatta a galleggianti dai 2 ai 3 grammi se si pesca a circa 7 / 8 metri dalla riva, dove il cavedano la fa da padrone, per poi passare ai 6/8 grammi se si vuole pescare a centro fiume ad insidiare grossi barbi e pighi.

Quasi tutti hanno optato per la pesca a corta distanza montando appunto lenze leggere. Questa'anno c'era anche una discreta presenza di scardolette e pighetti che in alcuni tratti del campo gara si sono catturati con ottima frequenza. 

In serie B è andato benissimo Luigi che con dei bei cavedani ha ottenuto il primo di settore facendo segnare alla pesatura un bel 2.730gr, secondo di settore Alvaro con 1340gr e terzo Gianmario con 660gr. Quasi tutti hanno allamato pesce di taglia ma dovendo usare fili sottili e ami piccolissimi la maggior parte non sono venuti al guadino. In questo tratto di fiume è quasi indispensabile pescare con fili sottili che vanno dello 0.08 fino al 0.11 e ami piccolissimi che spaziano dal 24 a 20. Un campo molto tecnico, dove la differenza l'ha fatta sopratutto la pasturazione, visto che è stata fondamentale la buona riuscita dell'incollaggio dei bigattini. Sbagliare ciò, significava precludersi in partenza la cattura del cavedano. Un incollaggio errato avrebbe portato a valle i bigatti, favorendo il garista sottostane.

In serie A ottima prestazione di Maurizio che con tre cavedani totalizza 3.300gr e si aggiudica il primo di settore, seguito a ruota da Giovanni che impostando la gara sulla pesca della scardoletta con la canna fissa finisce la gara con 2.420gr. Terzo si piazza Pietro che con un cavedano sui sette etti, scardolette e qualche pighetto totalizza 2.380gr. Oltre ai quattro cavedani presi in totale da Pietro e Maurizio, sono usciti solo una bella trota presa da Stefano Previtali in mezzo al fiume. Per il resto vale quello detto per la serie B, quasi tutti hanno allamato pesci di taglia, ma al guadino ne sono arrivati pochissimi.  Da segnalare l'ennesima canna mandata in frantumi dal nostro Stefano Previ ! Quest'anno si è concesso il lusso di spaccare la cinque metri a meta, visto che forzando nel lancio con lenza da un grammo è andato oltre i limiti meccanici e di elasticità della fibra di carbonio producendo un fragoroso "CRESH" che ha riecheggiato per tutto il bacino del Lario !! Hahahah... Sfortunato

Bene anche Aleandro che nel settore tecnico con 1290gr si piazza terzo. Ottimo risultato visto la tenera età, e in più raggiunto in un campo gara dove la tecnica la fa da padrona ! BRAVO !!

Alla prossima....

                                                                                                                     Pietro Alessandri

                                                                                                                                               Lo staff APS Brivio