Brivio. Domenica 12 Giugno 2011

Dalle ultime indiscrezioni raccolte durante la Sagra del Pesce, ( le analisi ufficiali non sono ancora disponibili ) la moria avvenuta il 29 Maggio scorso non è da imputare alla  mancanza d'ossigeno nelle acque dello stagno. Sembrerebbe più plausibile un problema d'inquinamento legato a idrocarburi o fertilizzanti.

Piogge torrenziali sono cadute nei giorni precedenti l'accaduto. Non è da escludere che le acque in eccesso, non assorbite dai campi adiacenti ormai saturi, si siano riversate nei canali di drenaggio e da li direttamente nello specchio d'acqua, portando con se una quantità eccessiva di sostanze chimiche.

Per quanto riguarda gli idrocarburi, sono state trovate delle chiazze oleose galleggiare un pò ovunque sullo specchio d'acqua.

Nei seguenti due giorni sono stati recuperati oltre 50 kg di pesce ormai privo di vita. A detta di chi ha effettuato il recupero ancora molti esemplari privi di vita giacciono sul fondo dello stagno e fra le cannette. 

Con questo incidente l'opera di ripopolamento messa in atto dall'APS Brivio in questi anni ha avuto una bella botta d'arresto. Speriamo non così grave da comprometterne il buon esito.

Aspettiamo comunque il risultato delle analisi in carico all'ARPA per avere un quadro più chiaro dell'accaduto.

 Pietro Alessandri