APS Brivio, 27 Agosto 2020

                                          

Caratteristiche.
Il canale delle acque basse modenesi e quello delle acque basse reggiane si uniscono a formare il canale Fissarioprima della botte San Prospero.A San Siro, tramite l’idrovora omonima, le acque di quest’ultimo vengono convogliate nel Fiume Secchia.Il Fissario è un canale artificiale dalla sponda e dal fondo naturali. L’ultimo tratto del suo corso è quasi parallelo alcanale agro-mantovano-reggiano. Porta acque che hanno già percorso parecchi chilometri ed è purtroppo soggetto aparecchi inquinamenti agricoli.Il canale è largo in media circa 30 metri, profondo 2,5 metri nel centro, con rive erbose e più basse dei campi cheattraversa. Il fondo e le sponde sono in terra, con flora acquatica e sommersa.La fauna ittica è sufficientemente varia. Le specie ospitate sono in prevalenza: carassi, breme, scardole, carpe, aspio,siluro....

Caratteristiche Agonistiche.
Innanzi tutto va posta in evidenza la tranquillità delle sue sponde, percorse durante la giornata solo da qualche carroagricolo; il pesce risente quindi in maniera deleteria del “rumore” causato da molte auto e dallo scalpiccio deiconcorrenti.Il Fissario è caratterizzato dalle catture di carassi, breme e dalle alborelle.Eccezionalmente possono costituire catture determinanti quelle a fondo delle carpe, e delle carpe allamatepescando il carassio.Vi sono poi i bastardi, cioè gli ibridi, sia della carpa e del carassio, sia di altri ibridi ancora, talché non sempre è facileindividuare la specie cui appartiene qualche cattura.In questo canale, come vedremo più innanzi, il pescatore da competizione deve essere pronto ad esplicare tutte letecniche.Non vi sono qui caratteristiche agonistiche limitate nel numero, ma, al contrario, esse sono veramente tante: pescadel carassio a fondo, o a mezz’acqua, pesca della carpa; ed ancora: pesca sotto riva, pesca al centro del canale eanche presso la sponda opposta.Possono quindi essere applicati molti accorgimenti e impiegatidiversi tipi di esche pastura.La pescosità media non è molto elevata ed ogni suo tratto può essere molto uniforme nelle catture. E’indubbiamente un bel canale nel quale, sia pure con le riserve insite nell’aleatorietà della pesca, dovrebbe sempreben figurare i migliori concorrenti in senso assoluto.Le caratteristiche agonistiche sono quindi di grande impegno, esplicato in una minuziosa preparazione della propriaattrezzatura, in attenti sopraluoghi ed in una sagacecondotta di gara.

Campo gara.
Il campo di gara è disposto solitamente in sponda destra, in un tratto molto rettilineo che va dal ponte Filzola alponte Bertola per una lunghezza di circa 1.700 metri.Il canale Fissario è stato scavato a sponda ripida, vale a dire che si passa subito dal piano asciutto della sponda aduna profondità di oltre un metro e mezzo.La profondità cresce poi rapidamente nei primi metri che si allontana dalla sponda fino a raggiungere l’altezza mediadi circa 2,5 metri in mezzo al canale.Il campo di gara, si presenta apparentemente uniforme sia a terra che in acqua, di fatto vi sono le differenzeconseguenti ai canneti, in quanto essi condizionano tecnicamente il posto assegnato dal sorteggio.Una strada campestre costeggia il campo di gara, la strada, in alcuni tratti, è stretta e rende difficoltoso l’incrocio diautoveicoli ed il posteggio nel posto assegnato.Per questo motivo molte Società che organizzano manifestazioni in questo canale dispongono l’ingresso al campo digara a senso unico, è bene informarsi durante il raduno di quale sia la sponda di accesso.

Tecnica di pesca.
Si possono usare con uguali probabilità di successo sia la canna di tipo roubaisienne per la pesca a centro canale siala canna di tipo bolognese per la pesca alla passata del carassio presso l’altra sponda. Le canne fisse giocano un ruolodi copertura, è sempre bene averle al seguito in special modo quelle lunghe. Da non sottovalutare l’opportunità dipoter usare l’inglese quando l’acqua è ferma o quasi.
La pesca del carassio si esplica raso il fondo con finaleadatto alla trasparenza dell’acqua.Se l’acqua è chiara il diffidente carassio vuole unterminale del diametro dello 0,08 millimetri e se èappena tinta si può aumentare a 0,10 e questo consenteuna più decisa azione di recupero della preda. Lapiombatura, sempre in conseguenza della diffidenza delpesce, deve essere la minore possibile, quindi legata allavelocità della corrente ed all’altezza delfondale. Mentre per pescare sul fondo si può, neldubbio, abbondare per essere certi che l’esca lo radaeffettivamente o stia occorrendo ferma su di esso.Le lenze per la roubaisienne, sono quelle classiche per lapesca del carassio con un bulk di pallini a circa 50centimetridall’amo, le grammature variano da 0,5 a 2 grammi.L’amo più usato è il numero 20 che aggancia bene sia i il16 è il più adatto.soggetti grossi che quelli piccoli, se però è evidente unaprevalenza di soggetti dal peso medio superiore all’etto,l’amo del numero 18 o La canna di tipo bolognese vieneimpiegata per fare la passata presso la sponda oppostadel canale. La portata media del galleggiante è di circa 5grammi, in alcuni casi (quando l’acqua corre) si puòarrivare anche a 10 grammi, la sua forma dipendepersonali convinzioni del pescatore. Anche lamolto dallemontatura, tenuto conto della specie che si insidiano,non occorre sia molto leggera e molto distribuita.Per la pesca all’inglese si usano galleggianti con portateda 6 a 14 grammi, in lenza solo la girella, o al massimodue o tre pallini del numero otto appena sopra la girella.

Esche e pastura.
L’esca di gara, universalmente efficace, è sempre la larva di mosca carnaria ed essa rende effettivamente sul canaleFissario. Il bigattino, specialmente se colorato, conserva sempre la sua immediata attrattiva.
Lombrichi, soprattutto quelli piccoli e ben resistenti e vivaci, nelle giornate in cui c’è poco pesce e mangia male, un vivace vermetto oppure uno più grosso un po’ rotto con l’unghia, posti sul fondo del canale, possono indurreall’abboccata qualsiasi pesce ed in particolare scardole e carassi, che hanno già rifiutato il fiocco di larve di mosca.La pastura pesante deve essere lanciata all’inizio della gara per dare al carassio il maggior tempo per portarsi sotto.E’ un pesce diffidente ed il tonfo di altra pastura, lanciata per rafforzare la prima può farlo fuggire.Non richiede pasture particolari purché di buona costituzione, cioè con sfarinati gustosi, meglio se farcita con dellelarve di mosca.L’azione della pastura deve avere un triplice effetto: richiamare il pesce, trattenerlo ed indurlo all’abboccata. Lepasture commerciali sono proposte all’attenzione del garista in più versioni e con diverse colorazioni. L’impiego neicanali dove l’acqua è lenta e dove il pesce si sposta pure lentamente ed ha modo di gustare più pasture e scegliere,ha stimolato una elaborazione delle pasture sia con l’aggiunta di oli essenziali che la aromatizzano sia conl’aggiunte di polveri aromatiche.Vale la pena di evidenziare che la pastura personale del garista non soggiace alla necessità del minor costo perchèciascuno non si preoccupa di spendere qualcosa di più pur di sperare di ottenere maggiori catture.

Condotta di gara.
La scelta difficile che purtroppo si deve fare è: a centro canale con la roubaisienne oppure a bolognese presso la sponda opposta.Quanto detto finora esprime le difficoltà di una positiva scelta iniziale. E il caso di dire che, esclusi i casi in cui ilpescatore ben conosce il posto, per ripetuti sopraluoghi, e sa che cosa può rendere un tipo di pesca rispetto ad unaltro, convenga pescare, nella fase iniziale con la roubaisienne.Disturbando l’acqua il meno possibile, evitando di ergersi alti sulla sponda, la pesca con la roubaisienne un attrezzoche consente di calare con grande delicatezza la lenza sull’acqua, evitando di esagerare con la pasturazione pesanteed usando durante l’azione di pesca una alimentazione della pastura con lo scodellino, o con piccole fiondate dicagnotti.Su questo canale l’entrata in pesca da parte dei pesci avviene sempre con ritardo. Se il pesce non dovesse risponderecon questa tecnica si può pescare a bolognese, facendo delle passate il più vicino possibile alla riva opposta
 

                                                                                                                                             Lo staff APS Brivio

                                                                                                                                                            A.P.