APS Brivio, 15 Settembre 2011
Monza, Laghetto La Boscherona.
Come raggiungerlo.
Guardando la cartina allegata: provenendo da Milano, imboccata via
Lombardia proseguire fino all’uscita che indica Villa Reale – Parco
(1); qui ci si trova dopo circa 300m su Piazzale Virgilio (Rondò dei
Pini) (2); invertire di 360° il senso di marcia ed imboccare nuovamente
via Lombardia, ovviamente nel senso opposto; passata una pompa di
benzina “Esso”, svoltare a destra (3) in via della Stradella;
dopodiché proseguire diritto fino al primo stop al quale bisogna
svoltare nuovamente a destra; dopo un centinaio di metri svoltare nella
prima via a sinistra, ovvero via della Boscherona; dopo un altro
centinaio di metri, sulla destra si trova il parcheggio de Il LAGHETTO
della Boscherona.
Il lago, di forma regolare ovale e della grandezza di un campo da
calcio, può ospitare sino a più di 60 concorrenti; il perimetro sul
quale si effettua l’attività piscatoria è costituito da un nastro di
cemento che rende eccellente la comodità e la sicurezza, tant’è che
essendo anche munito di una rampa di discesa alla sponda, il lago si
presta ottimamente anche per l’uso da parte di pescatori diversamente
abili, bambini ed anziani. Ciò però non impedisce a questo specchio
d’acqua, profondo circa 3.5-3.8m, di mantenere grandi doti di
naturalità, dato che la cornice di canne palustri ed erbe acquatiche,
lo rendono molto più simile ad un invaso spontaneo invece che
artificiale. L’impianto è munito di una grossa struttura contenente
il bar e di un ampio bersò dove effettuare premiazioni, pranzi e
quant’altro. L’attuale gestione prevede l’apertura nei giorni di
martedì, giovedì, sabato e domenica.
Il laghetto non deve essere considerato come il classico carpodromo, in
quanto oltre alle comunque numerose carpe (di taglia medio-piccola, ma
con qualche vecchio esemplare anche di 6-8kg!) sono infatti presenti
carassi di tutte le dimensioni (tra cui bellissimi pesci rossi), breme,
pesci gatto, scardole, cavedani, gardon, persici sole, persici reali,
persici trota, lucci, barbi, tinche, aspio, luccioperca, triotti,
alborelle………insomma di tutto un po’! La pesca più redditizia
risulta ovviamente essere la roubaisienne, soprattutto in inverno quando
il pesce si fa molto difficile e tecnico, spostandosi lontano da riva,
ma anche le canne fisse (specialmente d’estate), la bolognese e
l’inglese offrono ottime possibilità di cattura.
Il regolamento prevede l’uso di 1kg di larve di mosca carnaria ed 1
scatola di mais, mentre vermi, camole ed altre esche naturali sono
consentite solo per innesco; è fatto divieto l’uso degli sfarinati
Lo staff APS Brivio
A.P.
|